Il dottore Antonio Guastafierro si laurea nel 2011 in Medicina e Chirurgia presso la Seconda Università degli Studi di Napoli con il massimo dei voti, la lode e il plauso accademico. Da sempre orientato ad approfondire le problematiche relative all'apparato locomotore, affascinato dalla possibilità di poter curare le patologie scheletriche, muscolari, i traumi della normale routine quotidiana e quelli connessi all'attività sportiva, si dedica alla disciplina ortopedico-traumatologica. Durante il suo percorso formativo clinico-chirurgico frequenta numerosi centri di riferimento nazionale ed internazionale e si specializza in Ortopedia e Traumatologia presso l'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" con il massimo dei voti e la lode. Realizza numerosi lavori scientifici a carattere nazionale ed internazionale ed è autore insieme al Prof. Raffaele Russo e all'ingegnere Livia Renata Pietroluongo della teoria sul volume di controllo per le fratture dell'omero prossimale pubblicata nel febbraio 2018 sul "Journal of Shoulder and Elbow Surgery". Relatore a diversi eventi congressuali, è attualmente socio della SICSeG e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia. Vanta un 'esperienza pluriennale nel campo della chirurgia ortopedica, traumatologica ed artroscopica, lavorando nell'equipe del Prof. Raffaele Russo
  • 05/10/2011

    Laurea in medicina e chirurgia

    Seconda Università di Napoli

    110/110 Magna Cum Laude e plauso accademico

  • 02/2012

    Abilitazione professionale

    Seconda Università di Napoli

    Voto: 270/270

  • 07/03/2012

    Ordine dei Medici-Chirurghi di Napoli

    Iscrizione all' Albo

  • 07/07/2017

    Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia

    Università della Campania Luigi Vanvitelli

    Voto 50/50 Magna Cum Laude

  • 03/04/2018

    Pineta Grande Hospital

    Inizio lavoro

    Dipartimento di Ortopedia e Traumatologia

  • 2018/2020

    Pubblicazioni

    Journal of Shoulder and Elbow Surgery

    Teoria del Volume di Controllo
    Nuova classificazione per le fratture da impatto dell'omero prossimale